21 febbraio 2019

LA FABBRICA DI MIGRANTI CHE SALVINI NON TOCCHERA’ MAI (complici, killer, Bertrand Russell, Wikileaks).



Paolo Barnard

Il tasso di natalità africano è una macchina di disperazione e di morte di proporzioni infernali.

Non esiste guerra, sfruttamento neo-coloniale, franco CFA, o malapolitica africana che gli possa stare vicino come causa nella monumentale tragedia della loro povertà oggi. Oggi il vero anti-razzista e umanitarista deve guardare in faccia l’africano e l’africana e dirgli di smetterla di figliare come pazzi, e che, se continuano, allora che si prendano ampie responsabilità per disperazione, fuga e morte laggiù. Basta con la mentalità, quella sì razzista, che "ma poveracci non sanno... le donne non possono... vanno educati...". No, non sono dei minorati incivili, sono come noi, hanno responsabilità e possono prendersele. Poi certo, non l’unica responsabilità, e nessun lettore qui usi queste righe per dire "ecco, cazzi loro, se lo meritano il barcone".
Infatti continuo col dire che poi il vero anti-razzista e umanitarista non può ignorare le nostre responsabilità che foraggiano la folle sovrappopolazione in Africa, in particolare la perversione mentale chiamata fede cristiana che noi abbiamo esportato e che continuiamo a esportare là, e che fisicamente impedisce ai metodi contraccettivi e all’educazione ai diritti riproduttivi di raggiungere le donne del continente, anche quando sono laiche e consapevoli. Questo è il tema dell'articolo, chiaro?

In Africa una donna negli anni di fertilità partorisce dai 7 (sette) ai 5 (cinque) figli in media, e la parola “in media” ci fa accapponare la pelle, significa che molte ne figliano di più. L’ONU prevede che fra 30 anni più di un miliardo di umani si aggiungerà alla già stipata Africa. Nonostante tutta la buona (ma inutile e in certi casi persino criminosa) volontà dei cosiddetti aiuti umanitari - con missionari laici o religiosi, con l'industria delle donazioni e della "caritas cristiana" - il numero totale di poveri estremi nell’Africa sub Sahariana è oggi più alto che nel 1981. E di nuovo: l’abnorme tasso di natalità gioca, in questo, un ruolo infernale.

La povertà in Africa è quella che è, le cause storiche sono quelle che sappiamo (cioè il nostro furto delle loro risorse ma anche la loro corruzione), ma figliare a questo scriteriato ritmo creerebbe disperazione economica anche nella Svizzera delle banche, disintegrerebbe il potere di spesa sociale della FED degli Stati Uniti, quindi immaginate cosa fa in Africa.

In parole povere: distribuire su scala intensiva preservativi agli
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