LA FABBRICA DI MIGRANTI CHE SALVINI NON TOCCHERA’ MAI (complici, killer, Bertrand Russell, Wikileaks).
Paolo Barnard
Il tasso di natalità africano è una macchina di disperazione
e di morte di proporzioni infernali.
Non
esiste guerra, sfruttamento neo-coloniale, franco CFA, o
malapolitica africana che gli possa stare vicino come causa nella
monumentale tragedia della loro povertà oggi. Oggi il vero anti-razzista
e umanitarista deve guardare in faccia l’africano e l’africana e dirgli
di smetterla di
figliare come pazzi, e che, se continuano, allora che si prendano ampie
responsabilità per disperazione, fuga e morte laggiù. Basta con la
mentalità, quella sì razzista, che "ma poveracci non sanno... le donne non possono... vanno educati...". No, non sono dei minorati incivili, sono come noi, hanno responsabilità e possono prendersele. Poi certo, non l’unica
responsabilità, e nessun lettore qui usi queste righe per dire "ecco, cazzi loro, se lo meritano il barcone".
Infatti
continuo col dire che poi il vero anti-razzista e umanitarista non può
ignorare le nostre responsabilità che foraggiano la folle
sovrappopolazione in Africa, in particolare la perversione mentale
chiamata fede cristiana che noi abbiamo esportato e che continuiamo a
esportare là, e che fisicamente impedisce ai metodi contraccettivi e all’educazione ai diritti riproduttivi di raggiungere le
donne del continente, anche quando sono laiche e consapevoli. Questo è il tema dell'articolo, chiaro?
In Africa una donna negli anni di fertilità partorisce dai 7 (sette) ai 5 (cinque) figli in media, e la parola “in
media” ci fa accapponare la pelle, significa che molte ne figliano di più. L’ONU prevede che fra 30
anni più di un miliardo di umani si aggiungerà alla già stipata Africa. Nonostante
tutta la buona (ma inutile e in certi casi persino criminosa) volontà dei cosiddetti aiuti
umanitari - con missionari laici o religiosi, con l'industria delle donazioni e della "caritas cristiana" - il numero totale di poveri estremi
nell’Africa sub Sahariana è oggi più alto che nel 1981. E di nuovo: l’abnorme
tasso di natalità gioca, in questo, un ruolo infernale.
La
povertà in Africa è quella che è, le cause storiche sono quelle
che sappiamo (cioè il nostro furto delle loro risorse ma anche la loro
corruzione), ma figliare a questo scriteriato ritmo creerebbe
disperazione economica
anche nella Svizzera delle banche, disintegrerebbe il potere di spesa
sociale della
FED degli Stati Uniti, quindi immaginate cosa fa in Africa.
In parole povere: distribuire
su scala intensiva preservativi agli
africani in programmi di educazione ai diritti riproduttivi (come
evitare gravidanze non volute), in un accordo non solo con i politici,
ma con le due maggiori religioni africane, Cattolicesimo e Islam,
significa oggi aiutare a prevenire almeno una notevole fetta di
sofferenze umane che negli ultimi 40 anni hanno di molto superato in
numeri quelle dell’Olocausto nazista. E con esse prevenire la crisi dei migranti. Qui una cosa deve essere chiara a tutti, e la scrivo in maiuscolo:
IL
FLUSSO DEI MIGRANTI CHE OGGI VEDIAMO E' SOLO LA MINUSCOLA FRAZIONE DEI
FUGGITIVI AFRICANI CHE PER DISTANZA RIESCE AD ARRIVARE IN LIBIA. MA IL
99% DEI FUTURI MIGRANTI STANNO A SUD DEI SOPRACCITATI, E SONO QUELLI CHE
ARRIVERANNO QUANDO LA VERA CRISI DEI MIGRANTI ESPLODERA'. (Sono gli
africani dell'immenso bacino cattolico, e questo è fondamentale, come
capirete fra poco).
Al contrario, ostacolare
la contraccezione in un' Africa già irresponsabilmente riproduttiva significa pianificare a tavolino uno sterminio, con tragedie
incalcolabili, con la destabilizzazione peggiore mai vissuta dall’Europa
moderna, la quale, fra l’altro, alimenta la proliferazione dei nuovi fascismi europei. Nulla di meno.
Questi due uomini sono, in Italia, i criminali (sì criminali) attuatori di
ogni singola parola scritta nel paragrafo appena sopra.
Questa donna, rappresentativa di tutti quelli come lei, è complice delle sopraccitate atrocità (la foto è pubblica).
Quest’uomo è Bertrand Russell, ci avvisò 60 anni fa di tutto
questo.
Questa testata smaschera il Signore di tutti gli Ipocriti.
Arrivo a ciascuno qui sotto, ma inizio da Bertrand Russell,
forse la mente più lucida, autorevole, e
umanitarista del XX secolo. In un’intervista del 1952 Russell non solo
predisse il globale dramma delle migrazioni per povertà, ma dettò la ricetta
per fermarle, auspicando allo stesso tempo equità economica nell’intero pianeta.
E qui si torna a piombo sul problema demografico e della proibizione cristiana della contraccezione. Ecco alcune sue parole:
“Sarà impossibile
ridurre la diseguaglianza globale se non raggiungeremo popolazioni
numericamente stabili”…
“La consapevolezza, da
parte di immense masse di poveri, della disparità di ricchezza fra loro e noi, ci
porterà pericoli alla pace e calamità”…
“E’ assolutamente
giusto che Africa e Asia ottengano eguaglianza nella ricchezza con l’Occidente.
Ma se si vuole evitare che l’Africa e l’Asia travolgano il mondo con immense popolazioni
in estrema povertà, esse dovranno però
imparare a mantenere popolazioni numericamente stabili. E se non
impareranno a controllare questo, allora inevitabilmente perderanno la loro rivendicazione di eguaglianza economica”.
Cosa
si deve aggiungere a parole del genere? Pronunciate 50
anni prima che chiunque qui da noi sentisse parlare di barconi, crisi
migranti,
neo-razzismo e di Salvini. Ma non vi è lampante l’implicazione delle
profetiche
parole del grande intellettuale? Il controllo delle nascite, quindi la
contraccezione, sono vitali a economia e giustizia globali. No, non la
demente
astinenza predicata dalla Chiesa, una cosa peggio che demente, e
purtroppo non
esiste aggettivo in nessuna lingua per definirla nella sue deficienza.
Qui si parla
di contraccezione. Ma chi si oppone a questa politica salva Pianeta e
che
mitigherebbe guerre, migrazioni e drammi incalcolabili? Ecco chi.
Due fanatici della Croce Vaticana, Bergoglio e Salvini. E la
Croce Vaticana non esita in questo: per
essa la contraccezione, in ogni sua forma, è dannazione divina, è perdizione,
equivale al peggior sudiciume morale, addirittura all’infanticidio. Poi,
che un milione di volte più infanti di quelli che la contraccezione sottrarrebbe
al Pianeta crepino dai 2 mesi d’età ai 30 anni, fra atroci sofferenze, dopo
aver (incolpevolmente) creato disastri politici e planetari, bè, tutto questo a
sti due assassini di massa non importa nulla. Conta la Croce Vaticana, che purtroppo proprio nell'Africa più disperata ha una presa pandemica sui suoi abitanti. E
sono
disgustosi entrambi: perché il primo, Bergoglio, poi predica
l’accoglienza di
vite che lui e la sua fede imporrebbero, o impongono fra i milioni di
cattolici neri, di far nascere e soffrire; e perché il secondo,
Salvini, poi fa sì che s’affoghino in mare quelle vite, che lui e la sua
fede imporrebbero, o impongono fra i milioni di cattolici neri, di far nascere e soffrire.
Ma che sia il portavoce di Dio in Terra a fallire nella più
elementare umanità e raziocinio è davvero troppo. Fra l’altro questo uomo passa
(nell’encefalo di milioni di fessi) come un 'Francescano' riformatore, cioè
milioni davvero credono che egli sia la nuova faccia decente della vomitevole
Chiesa storica (quella dell’Opzione per i Ricchi e morte ai poveri). Ma per
fortuna esiste Wikileaks.
Essa ci rivela a fine gennaio 2019 che Papa Francesco
intervenne in un mefitico guazzabuglio di potere con il Cattolico Ordine di
Malta, il quale per un errore di un
tal Gran Cancelliere dell’Ordine Religioso Vaticano, di nome Albrecht Freiherr von Boeselager, aveva osato finanziare l’uso di
contraccettivi per non sovrappopolare l’Africa, e quindi per evitare non solo
le infezioni da AIDS ma anche per diminuire le crisi dei migranti che
finiscono sui barconi. Dai documenti pubblicati da
Wikileaks, Papa Francesco, messo di fronte a sta storia di migranti,
contraccettivi, Ordine di Malta ecc., si prodiga nel suo decennale
doppiogiochismo (Bergoglio fu pro/anti torturatori argentini; fu
pro/anti Teologi della Liberazione; fu pro/anti-preti pedofili; fu
pro/anti Fondo Monetario Internazionale
alla gola dei poveri latino americani, infatti aiutava una manciata di
poveracci ma ostacolava la ‘socialista’ Kirchner). Si scopre infatti nei documenti di Wikileaks che mentre Papa Francesco deve mettere
sotto scacco la parte più conservatrice del vaticanissimo Ordine di Malta –
dopotutto deve figurare come Francesco il progressista, no? – dall’altra
parte impone con feroce autoritarismo la proibizione
dei contraccettivi e dei diritti riproduttivi su tutta l’Africa, con morti
per Aids, sovrappopolazione e povertà disperata come conseguenze. (Nota:
tanto mica sono i miliardi Vaticani investiti in Hedge Funds o immobili
miliardari a pagare per l'accoglienza, no? Leggere qui.).
Ma
vedete, questi oggettivi crimini contro l’umanità,
dettati da una fede religiosa da sempre genocida, farebbero poca strada
se poi non
esistessero vaste masse di complici. Fra esse il ‘popolo del capro
espiatorio’
in drammatica espansione in UE, cioè le destre populiste, quelli che...
tutto è colpa del migrante, anche il deficit strutturale. Ma peggio,
molto
peggio di loro sono le ‘belle anime’ come quella fotografata sopra, di
cui
parlo perché ne ho perfetta cognizione di causa.
Sono l’altro popolo, cioè il ‘popolo della caritas’, quello
che nell’unico nome della propria auto-santificazione – “Quanto sono giusto/a io!”
– ignorano ogni singolo orrore e la serie
di terribili causalità sopra descritte, e di fatto le alimentano
abbracciando la Croce del
genocidio anti-contraccettivo. Quindi, in patria lavorano per l'inutile e
controproducente (come citato all'inizio) industria della 'caritas'
verso i dannati della Terra, ma spesso vanno anche a far danni diretti
nelle ormai secolari
scorribande missionarie vaticane. Questa giovane donna (associata alle
suore Mariane) lo sta condannando quel povero piccolo che tiene in
braccio, perché gli porta quella Croce (non solo in senso metaforico),
che è la peggior antitesi alla soluzione della povertà africana:
contraccezione e controllo delle nascite. Avesse lei, oltretutto laica,
osato pronunciare in quella sede anche solo le prime sillabe di "reproductive rights", le avrebbero dato fuoco... i missionari, non certo i neri.
Sono tantissimi di sta risma, ma il danno che portano è ancora peggiore. Spiego il perché:
Se questo ‘popolo della caritas’ dedicasse quella montagna di energie a PRETENDERE dalla politica occidentale SOLUZIONI
SISTEMICHE alla povertà e alla sovrappopolazione del mondo,
senza neppure spostarsi
da casa, se questo avessero fatto da anni invece di sentirsi 'buoni' e
dare l'obolo o fare il viaggetto santo, noi nel 2019 non avremmo mai
sentito parlare
di un trionfante Salvini, di barconi, di cadaveri sul fondo del
Mediterraneo, di neo-fascismi
in tutto l’Occidente, e, sopra a tutto, la tragedia del Terzo Mondo
sarebbe ora solo un brutto ricordo.
Ma
questa gente, come disse un tale in Palestina molto tempo addietro, non
sa quello che fa. Mentre il Santo Signore di tutti gli Ipocriti sì, con
al seguito il vostro beniamino padano che sbraita contro l'invasione
dei disperati ma bacia la Croce che l'alimenta a tutta forza. Però mica
se la prende con le gabbane il Matteo, no, solo coi disperati.
Priorità per la tragedia migranti: contraccettivi ed educazione ai diritti riproduttivi. Ora. Perché mentre ne respingete uno, là se ne creano 10.000.
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