13 marzo 2020

Coronavirus e ricerca scientifica. (Marco Ferrando)

Si è soliti dipingere il coronavirus come "il cigno nero", l'evento catastrofico assolutamente imprevedibile che cambia il quadro d'insieme. È inesatto. Indubbiamente la nuova grave epidemia ha un impatto enorme su scala internazionale, ed in particolare in Italia. Ma era talmente poco imprevedibile che una parte della comunità scientifica aveva previsto la sua eventualità.
Sono diciotto anni infatti che imperversa una stessa famiglia di virus, con epidemie che si accendono, si spengono, si riaccendono, a seconda delle mutazioni del virus, senza che vengano rintracciate cure. Prima la #SARS del 2002/2003, poi la MERS del 2012 in Medio Oriente, ora il SARS-CoV-2 (Covid-19).
Già, ma perché non vengono rintracciate cure? Lo spiega candidamente la #GoldmanSachs in un rapporto del 10 aprile 2018, dal titolo “Rivoluzione del genoma”. Ci sono terapie dei mali che sono «non sostenibili per il business delle case farmaceutiche». Questo perché

Continua a leggere...»

9 marzo 2020


#Coronavirus --> https://bit.ly/2IzeML0
Quale soluzione per l'emergenza?
L'emergenza sanitaria in corso è un'emergenza seria. Ma non è determinata esclusivamente dal virus. È causata in maniera determinante da un'organizzazione folle della società.
Per decenni la sanità pubblica è stata massacrata ovunque, per pagare il debito alle banche, per finanziare le grandi imprese, per detassare i profitti dei capitalisti. Per stare solo all'Italia, dal 2008 ad oggi sono stati tagliati al sistema sanitario ben 37 miliardi, mentre si pagano ogni anno 70 miliardi di soli interessi sul debito pubblico e quasi 30 miliardi di spese militari. Il risultato è che 9 milioni di persone devono rinunciare a curarsi, o per i costi delle prestazioni, o perché per una visita occorre aspettare un anno. E ora col coronavirus mancano i letti e i reparti per le terapie intensive, le mascherine, i tamponi, i medici e gli infermieri. E quelli che sono in servizio sono costretti a turni massacranti di 12 ore al giorno.
Ora tutti si chiedono quando arriverà il vaccino. Ma la ricerca scientifica pubblica è stata anch'essa tagliata per decenni per essere affidata all'industria farmaceutica, che investe nel profitto immediato, non certo nella programmazione del futuro. La ricerca scientifica sulla famiglia virale del coronavirus è stata chiusa nel 2006 (quando è scomparsa la SARS) per il semplice fatto che le aziende farmaceutiche non avevano interesse a promuoverla. La ricerca oggi è
Continua a leggere...»

8 marzo 2020

COLONIA ITALIA


8 Marzo 2020 , 11:55 Attualità, ComeDonChisciotte, Italia, Opinione

Mi guardo attorno, leggo i giornali, ascolto le persone e mi rendo conto che ho perso la speranza di un futuro migliore per i nostri figli.
In pochi sanno che abbiamo perso l’ultima grande guerra. Ebbene si, l’Italia ha perso la Seconda Guerra Mondiale. Quando un atleta perde una gara non riceve nessuna coppa, nessuna medaglia.
Martellano le nostre menti con questo mantra: “Abbiamo sconfitto il Nazi-Fascismo e quindi abbiamo vinto. Adesso siamo liberi”. Siamo passati da un potere ad un altro, è cambiato il Padrone, ma la sostanza rimane la stessa.

Se essere liberi in Italia significa avere all’interno del proprio territorio 120 basi straniere dichiarate, oltre a 20 basi militari Usa totalmente segrete ed ad un numero variabile (al momento sono una sessantina) d’insediamenti militari o semplicemente residenziali con la presenza di militari USA (1)(2) , allora chiudo qui il discorso e non spreco ulteriori energie.
Soltanto questo dato dovrebbe essere sufficiente per far capire a chiunque che l’Italia non è uno Stato Sovrano, ma semplicemente una Colonia.

Ovviamente, i sostenitori degli Stati Uniti d’America obbietteranno che “meglio essere alleati” degli USA piuttosto
Continua a leggere...»