P.B. - GUIDA ALLA VERGOGNA CHIAMATA ELEZIONI EUROPEE.
Votare per un Parlamento i cui legislatori non possono fare le leggi, e i cui
legislatori devono lottare come assassini se vogliono opporsi a potentissime
leggi fatte da gente che nessuno elegge
– cioè votare alle elezioni per il Parlamento
Europeo – è rendersi complici intenzionali di una dittatura. Se non lo
sapevate, ora lo saprete leggendo queste righe. Poi le scuse stanno a zero,
italiani.
*(Nota: solo un pelo tecnico in un paio di punti, il resto spiegato a zia Marta)
La gran massa di quelli che oggi vi stanno dicendo che una
rimonta Populista Euroscettica alle europee di maggio sarà esplosiva contro la
bieca autocratica UE di Bruxelles, è così ripartita:
Il 2% sono consapevoli falsari.
Il 98% sono inconsapevoli cretini.
Se la mattina del 27 maggio 2019 il più potente burocrate
d’Europa, Martin Selmayr, vedrà su Sky News il faccione raggiante di Salvini ‘che
non lo tiene più nessuno’, scrollerà le spalle e penserà “Vabbè, una rogna in più”. Mica altro, perché la sua Europa verrà solo
di un poco infastidita. Mica altro.
Va detto subito il perché, e s’inizia da qui: il Parlamento
Europeo è il più farsesco demenziale baraccone mai pensato dalla Storia
politica umana. Credere che dall’interno di un carrozzone impantanato come
questo, un’eventuale fronte anti Bruxelles possa iniziare a sparare cannonate
micidiali fin dalla mattina del 27 maggio, è da fessi, o da falsari come
Salvini, Bannon, il 5Stelle e i loro soci in UE.
Spiego tutto qui.
1. Votare per dei
vigliacchi.
I parlamentari europei che delegano la stesura di leggi sovranazionali
– cioè più potenti di quelle scritte dai singoli Paesi e sovente
anticostituzionali per loro – ai burocrati non eletti della Commissione Europea
di Bruxelles, non sono solo dementi, sono anche dei vigliacchi. Il “principio di comodità” è ciò che li
guida. E’ comodo sedersi a Strasburgo, intascare un grasso salario, e poi al
limite dara la colpa a