Pioggia di miliardi per i capitalisti, elemosine per i lavoratori
Pioggia di miliardi per i capitalisti, elemosine per i lavoratori
«Con il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi ci siamo confrontati spesso». Le parole del ministro Patuanelli danno la chiave di lettura del "decreto rilancio", un decreto scritto in larga misura da Confindustria. Per le imprese una pioggia di miliardi, per il resto spiccioli e avanzi.
CONFINDUSTRIA VA ALL'INCASSO
Gli industriali ottengono di tutto e a mani basse. Innanzitutto viene soppressa l'IRAP per la tranche di giugno. Quattro miliardi regalati a tutte le imprese che stanno dentro un fatturato di 250 milioni. In piena emergenza sanitaria si amputa la principale base fiscale d'appoggio della sanità pubblica. Uno scandalo. Aggravato dal fatto che la regalia riguarda indistintamente tutte le imprese, anche quelle – non poche – che si sono arricchite in questi mesi di crisi (farmaceutico, digitale, parte dell'alimentare...). Confindustria ha ottenuto un acconto (il 40% del gettito IRAP), ora chiede che la prossima Legge di stabilità cancelli integralmente la tassa.
A questo si aggiungono il