La regolamentazione dei preparati a base di Cannabis è definita a livello nazionale dal D.M. 9 Novembre 2015, ma l’applicazione del decreto è competenza dei singoli Sistemi Sanitari Regionali, e quindi delle singole Regioni.
In questo scenario, si sono create inizialmente delle disparità tra
pazienti in Regioni diverse che, fortunatamente, negli ultimi anni si
sono ridotte. Ciò nonostante, vi sono ancora differenze da Regione a Regione.
In questo breve articolo affrontiamo la problematica della rimborsabilità
delle preparazioni a base di Cannabis, andando ad analizzare la
situazione di ogni singola regione per avere una risposta alle seguenti
domande:
Prima di presentarvi le informazioni, è bene chiarire che la Cannabis Medica può essere prescritta a pagamento su tutto il territorio nazionale (maggiori informazioni).
In questo articolo facciamo riferimento alle condizioni per cui il costo
della terapia a base di Cannabis può essere sostenuto dal Sistema
Sanitario Nazionale (SSN), attraverso il Sistema Sanitario Regionale (SSR).
Quali sono le patologie per le quali è prevista la rimborsabilità della Cannabis Medica?
Quali preparazioni a base di Cannabis Medica possono essere prescritte nella data regione?
Quali medici possono prescrivere la terapia a base di Cannabis Medica?
In quali regioni è assente la rimborsabilità della Cannabis Medica?
La situazione riguardante la rimborsabilità della Cannabis Medicinale in Val d’Aosta
, Sicilia, Calabria e Molise risulta molto confusa. In nessuna di
queste regioni sono stati emanati Decreti Regionali per recepire le
direttive del D.M. 9 Novembre 2015.
In particolare, in Valle D’Aosta non è presente una legge regionale. Tuttavia, il via libera alla cannabis terapeutica è arrivato all’inizio del 2016 tramite una circolare firmata dall’Asl per informare i medici sulla possibilità di prescrivere questi preparati, come previsto dal decreto del ministero dello Salute del 9 novembre 2015.
In Sicilia, la Cannabis è stata disciplinata nel 2014 con una delibera sull’ “Erogazione dei medicinali e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche” che prevedeva la rimborsabilità dei
farmaci a base di cannabis se prescritti in ambito ospedaliero, ma non è
mai entrata in vigore. Di fatto, per i pazienti siciliani è possibile
reperire Cannabis Terapeutica soltanto attraverso prescrizioni a
pagamento. A questo proposito le Associazioni di pazienti di tutta
Italia, capitanate dall’Associazione Cannabis Cura Sicilia, si stanno
muovendo con una disobbedienza civile per reclamare il diritto all’
assistenza sanitaria.
In Calabria, la proposta di legge 281 del 2018
affronta la questione della regolamentazione, ma non è stata ancora
recepita. In questa regione la confusione è tanta, in quanto
teoricamente è possibile prescrivere Cannabis in base al D.M. 9 Novembre
2015, in pratica non si sa a chi rivolgersi per le prescrizioni.
Il Molise, alla data di pubblicazione di questo articolo, non ha ancora emanato decreti per recepire il D.M. 9 Novembre 2015.
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